“La montagna che produce. Paesaggi, attori, flussi, prospettive /Productive Mountains. Landscapes, actors, flows, perspectives” è il titolo del nuovo libro di Rete Montagna, a cura di V. Ferrario e M. Marzo docenti allo IUAV, p. 446, ed. Mimesis 2020.
Il volume raccoglie una selezione delle relazioni presentate al convegno internazionale di Rete Montagna/Alpine Network "La montagna che produce..." presso Palazzo Badoer, Venezia e Palazzo Poli De Pol, Valle del Comelico, Dolomiti, il 21-23.06.2018, promosso da Rete Montagna, IUAV- Dip. di architettura e arte, Fondazione Comelico Dolomiti e Fondazione Giovanni Angelini.
Gli ultimi decenni hanno visto emergere un interesse crescente per la montagna, divenuta oggetto di nuove interpretazioni “in positivo”. In tale contesto, questo libro propone di osservare i territori montani come produttori di beni e servizi tradizionali e di nuova generazione in rapporto agli attori, alle filiere e alle specificità territoriali. Il tema della produzione è assunto dai saggi raccolti in questo volume come chiave di lettura utile per una migliore comprensione dei nuovi processi ambientali, sociali, economici e culturali che interessano le terre alte, necessaria per un aggiornamento delle conoscenze sulle dinamiche territoriali, ineludibile per la definizione di appropriate politiche pubbliche. L’intreccio tra il produrre in montagna e il vivere in montagna, gli equilibri tra produttori, produzioni e qualità dei paesaggi, le tensioni tra passato e presente, tra percezione e realtà, tra dimensione individuale e collettiva che attraversano l’intero volume si offrono come temi di indagine e ambiti di riflessione per il dibattito più recente sulla montagna, intesa come spazio di vita e di progetto.